Dreaming Mutability

Dreaming Mutability

Un Workshop di Tensegrity® & Theater of Infinity®

Presentato da Cleargreen insieme al Concord Institute
 

Pratiche sviluppate da Carlos Castaneda

PuzzlewoodAura, acqua, luce e sole, albero e pietra fusi in Puzzlewood

Stroud, County of Gloucestershire, UK
28, 29 e 30 Ottobre, 2016

 


Seguito da una
Sessione Speciale per Praticanti Esperti
Mondi Paralleli, Molteplici Vite – Esperti 

Domenica, 30 Ottobre, 2016

 

E da un

 Tour di un Giorno
Attraverso i Veli della Percezione: alla Foresta di Puzzlewood e Stratford-upon-Avon
Lunedì, 31 Ottobre, 2016

 

Preceduto dalla

Formazione per Facilitatori di Tensegrity®

Introduzione al Livello I, II & III

Venerdì, 28 ottobre 2016

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“Come posso capire chi sono, quando sono tutto questo?”
disse, perlustrando tutto intorno con lo sguardo con un gesto del capo.

– Don Juan Matus, Viaggio a Ixtlan

un Seminario tenuto da Renata Murez e Carol Tiggs!!!
è ancora previsto uno sconto sul costo fino al 15 settembre…

Mettendo da parte le nostre identità personali e acconsentendo al nostro sé completo, corpo di sogno incluso, iniziamo a notare che i confini tra le forme concrete diventano più trasparenti.

Consapevoli di tali stati, cavalchiamo le correnti della coscienza che si snodano sinuose attraverso tutta la vita, e possiamo ritrovarci a sentire e percepire, all’interno della nostra stessa forma, l’altezza dell’albero a cui stiamo vicini, o il nostro respiro tenere lo stesso ritmo di quello di un animale nelle vicinanze.  In tali stati, ritroviamo noi stessi in espansione, molteplici nell’essere e mutevoli nella forma, e potremmo ritrovarci ad aver abbandonato ciò che di solito sappiamo e difendiamo, così tanto lontano da cogliere o intravedere l’infinito, come esso ci sogna e come noi lo sogniamo.
I nostri primi antenati mantenevano questa consapevolezza racchiusa nel cuore. La verificavano quotidianamente con la vastità dell’ambiente intorno a loro, vedendo loro stessi come parte di esso e la loro realtà come un ‘multi-verso’. Essi fondevano la loro consapevolezza con le pietre, gli alberi e i fiori, gli animali, i pesci e gli uccelli, e ascoltavano, parlavano e vivevano della saggezza di queste loro molteplici guide e spiriti. Essi sperimentavano sé stessi in quanto parte di ogni essere vivente e al tempo stesso come parte di diverse realtà o altri ‘mondi’.
Oggi, le pressioni della società moderna possono restringere la nostra cognizione all’esperire per lo più l’esistenza di una sola realtà per volta. Ciò contribuisce all’illusione della separazione. L’identità personale può diventare preminente e predomina una tendenza alla linearità. Possiamo sentire i nostri diversi talenti e le nostre possibilità modellarsi per adattarsi ad un solco accettabile.

 

Scultura di Terracotta di Teotihuacan, Città degli Dei, Messico.

 

Eppure,  così come i molti possibili mondi interni – animali, vegetali, spiriti e antenati  – vengono mostrati nell’antica scultura Messicana qui sopra, anche noi possiamo ritrovare la molteplicità dell’essere e la mutabilità di forma che giunge quando accogliamo i nostri corpi di sogno e li portiamo avanti nelle nostre vite.

William Shakespeare, lascia intendere questa più grande possibilità nel suo famoso brano di seguito:

“Tutto il mondo è un palcoscenico
E tutti uomini e donne non sono che attori:
Hanno le loro entrate e le loro uscite;
E ognuno, nel suo tempo, interpreta molti ruoli.”

– Come vi piace, Atto II, Scena VII

In questo workshop a Gloucester, dove una volta camminavano Celti e Druidi, nei pressi di Puzzlewood, dove J.R.R. Tolkien trovò ispirazione per i suoi libri sulla Contea, noi ritroveremo le possibilità di trasformazione del nostro veggente, le attiveremo ed esperiremo nel bel mezzo della foresta verde tra le pietre antiche.
In questo workshop noi:
Ricorderemo i momenti in cui siamo stati a stretto contatto con alberi, piante e rocce.
Praticheremo un percorso guidato da suoni e parole per fondere la nostra consapevolezza con l’ambiente naturale.
Ascolteremo le storie degli antichi popoli della regione e faremo brevi passeggiate attraverso giardini e prati che essi una volta già percorsero, percependo un altro tempo e i loro modi di essere con la natura.
Metteremo in atto scene di vita quotidiana nella forma dello spettacolo teatrale dal vivo, portando maggiore consapevolezza e scelta nelle nostre interazioni grazie alla connessione con la saggezza senza tempo di alberi e pietre.
Impareremo come mantenere questo stato espanso dell’essere al nostro ritorno a casa, e come coltivarlo e nutrirlo nelle nostre vite quotidiane.

Nella immagine qui sopra, dove vento, acqua e luce del sole, albero e  pietra si fondono nella natura selvaggia di Puzzlewood, riscopriremo la nostra fluidità dell’essere.

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Sessione Speciale per Praticanti Esperti

Mondi Paralleli, Molteplici Vite – Esperti

………. Don Juan sosteneva che il nostro mondo, che noi crediamo essere unico ed assoluto, è solo uno dei tanti mondi consecutivi, disposti come strati di una cipolla. Affermò che nonostante siamo stati energeticamente condizionati a percepire solamente il nostro mondo, abbiamo ancora la capacità di entrare in altri regni, che sono tanto reali, unici, assoluti e coinvolgenti come lo è il nostro proprio mondo. – Carlos Castaneda

………. Don Juan spiegò che l’intero universo è composto di campi di energia sotto forma di filamenti che si estendono all’infinito.
……….
Egli si soffermò poi al riguardo aggiungendo che alcuni di questi filamenti passano attraverso un numero infinito di esseri viventi, unendoli insieme. Egli spiegò tale fenomeno evocando l’immagine di una tenda cinese fatta di perline. Gli esseri umani sullo stesso filo sono energeticamente identici, sebbene molti abbiano apparenze esteriori diverse.
………. Lui ci disse che i veggenti chiamavano tali individui esseri paralleli, e che la linea di energia che li connette si estende attraversandoli da questo mondo a molteplici altri mondi.
………. Egli sosteneva che la sensazione di aver vissuto prima, che ognuno di noi sembra avere, è dovuta al fatto che gli esseri umani sperimentano altre vite, che sono le vite di altri esseri attaccati allo stesso filo. Disse che i filamenti di energia che tengono insieme gli esseri umani si estendono attraverso il tempo e lo spazio, e che ognuno ha un essere parallelo su questa terra e al di là
. –
Carol Tiggs

La nostra prima classe su questo argomento è stata una introduzione, un’apertura ad una nuova porta percettiva, attraverso cui la nostra consapevolezza poteva viaggiare e crescere. Similmente a come troviamo ispirazione nella narrazione delle storie di Carlos Castaneda, in tale classe, abbiamo ascoltato storie ed esperienze di altri con gli esseri paralleli per contribuire a risvegliare in noi stessi barlumi delle nostre appartenenze esistenti in altri strati della consapevolezza.

Questa classe sarà di natura più esperienziale. Poiché la maggior parte della nostra esperienza con esseri paralleli potrebbe essersi verificata al di fuori della educazione ricevuta e dalle circostanze giorno per giorno, passeremo in rassegna alcuni dei ‘fili energetici’ fondamentali che ci hanno donato i lignaggi culturali e la nostra famiglia, e che siamo venuti a sperimentare, diventarne consapevoli, per evolvere, al fine di stabilire una distinzione tra questi e le possibili vite parallele.

Consapevoli di questo, noi guarderemo poi ad alcuni dei nostri sogni più vividi ed incontri sognando da svegli, per rintracciare eventuali segni di incontri con, o presagi di, esseri paralleli. Sperimenteremo anche una meditazione sonora guidata, un percorso in sogno, promuovendo l’emergere alla superficie di ricordi obliati di luoghi già visitati o con esseri già incontrati prima.

Da questa esperienza e conoscenza, si emerge dotati di una maggiore competenza nel seguire il corso delle proprie esplorazioni in questo campo.  Alla fine di tale classe, seguirà una discussione sui metodi per mantenere vive queste connessioni, in modo che la nostra consapevolezza di queste esistenze possa arricchire la nostra vita giorno per giorno e nei sogni.

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Un Tour di un Giorno

Attraverso i Veli della Percezione:
alla Foresta di Puzzlewood e  Stratford-upon-Avon

Lunedì, 31 Ottobre, 2016

Nei secoli, la Vigilia di Hallow era nota come un momento in cui i veli tra le confinanti realtà si facevano più sottili e gli antichi si raccoglievano intono ai falò  e indossavano costumi per proteggersi dagli spiriti erranti.
Oggi, l’intento di questa festa può ancora essere percepito, e ci invita tutti a fare quelle passeggiate letterali e metaforiche nello sconosciuto.

Puzzlewood

Ispirazione per la Terra di Mezzo di JRR Tolkien

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La prima parte del tour ci porterà a Puzzlewood, un bosco unico e incantevole nella bellissima e storica Foresta di Dean. L’area comprende strane formazioni rocciose, grotte nascoste e alberi secolari, in un labirinto confuso di percorsi. Il labirinto di sentieri si snoda serpeggiando lungo una gola di rocce coperte di muschio e radici contorte che escono dai vecchi alberi.  Alberi antichi – quercia, faggio, tiglio, frassino e tasso –  inspirano la più grande soggezione. Alcuni di centinaia di anni, i cui tronchi nodosi pieni di muschio hanno spessori e appoggi che sfidano la gravità, e con radici esposte che si intrecciano a scoscesi affioramenti calcarei.

Puzzlewood è un bosco magico dove ci si può facilmente perdere in un mondo che molti di noi hanno conosciuto soltanto leggendo romanzi fantasy.  Si pensa che questo sia il luogo dove JRR Tolkien ha tratto la sua ispirazione per le foreste della terra di Mezzo ne IL Signore degli Anelli.   Entrare in Puzzlewood è come entrare in un mondo leggendario di avventura e magia.

Non diciamo ciò di cui potremmo essere testimoni o che potremmo ‘vedere‘ spuntare lanciando occhiate dietro gli angoli delle rocce e i tronchi d’albero mentre camminiamo tranquillamente attraverso questi boschi…

Con le sensazioni tratte dalla foresta, noi visiteremo poi Stratford-upon-Avon, un sguardo da una diversa prospettiva attraverso i veli della percezione e il loro spostamento sempre presente nel teatro…

Stratford-upon-Avon

Luogo di nascita di William Shakespeare

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Situata lungo le sponde del fiume Avon, e circondata dalla bella campagna tipicamente inglese, Stratford-upon-Avon è la città natale del poeta, drammaturgo e attore William Shakespeare. Considerato da molti come il più grande scrittore di lingua inglese e il più importante drammaturgo del mondo, Shakespeare nacque qui nel 1564 e ivi morì nel 1616; quest’anno ricorre il 400-esimo anniversario della sua morte.
Nel corso della sua vita, ha scritto 38 tra commedie, tragedie e storie basate sui Re inglesi.  Queste opere sono state tradotte in tutte le lingue e sono state esibite più spesso rispetto a qualsiasi altro drammaturgo.

All’interno di tali opere, proliferano la fluidità dei personaggi e la trasparenza tra le realtà.

Nel Sogno di una Notte di Mezza estate, mentre le creature del bosco ingannano le coppie in visita,  riusciamo mai a capire chi realmente ama chi? O in Amleto,  siamo mai realmente in grado di sapere se il Principe di Danimarca sogna realmente il suo defunto padre o si tratta invece soltanto della sua immaginazione?

Si ritrova inoltre tale incertezza e ambiguità anche tra gli attori stessi. Come uomini che interpretano la maggior parte dei ruoli, tra cui quelli di donne e bambini, non intravediamo forse di nuovo uno scorcio di mutevolezza, o variabilità, interna alla forma umana?

Il Lunedì dopo il workshop visiteremo la casa dove nacque e crebbe Shakespeare, e saremo allietati inoltre da una performance dal vivo offerta cortesemente da  Shakespeare Aloud!, un’attiva compagnia residente. Eseguiranno atti da parecchie ben note opere, con sequenze di dialogo, discorsi, brevi scene, canzoni e sonetti, che si svolgeranno tutti all’interno della splendida cornice del luogo di nascita e i giardini di Shakespeare.

E, la cosa migliore, gli stessi attori interpreteranno ruoli diversi all’interno delle scene che cambiano, offrendoci un chiaro esempio delle molteplici possibilità dentro di noi.

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Calendario della Serie di Eventi:

Formazione per Facilitatori di Tensegrity® Levelli I, II, & III:

Venerdì, 28 Ottobre – mattina e pomeriggio –  ora e luogo da definire


Workshop:

Venerdì, 28 Ottobre –  19:00 – 21:30

Sabato, 29 Ottobre – 10:00 – 21:30
Domenica, 30 Ottobre – 10:00 – 16:30
Sessione Speciale per Praticanti Esperti: Mondi Paralleli, Molteplici Vite- Esperti:
Domenica, 30 Ottobre – 18:00 – 20:30

 

Attraverso i Veli della Percezione: alla Foresta di Puzzlewood e a Stratford-upon-Avon
Lunedì, 31 Ottobre – mattina e pomeriggio  – ora e luogo da definire
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Eventi Collegati Opzionali:
– Formazione per Facilitatori di Tensegrity®
Introduzione ai Livello I, Livello II & Livello III 
 28 Ottobre, 2016
 

 Ed

Una Speciale Opportunità per i Facilitatori dei Livelli  II e  III:
Chi Sogna Chi?
Una Esperienza di Sognare Insieme

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Calendario:

Venerdì, 28 Ottobre

 

Introduzione al Livello I: 10:00 – 13:00
Introduzione al Livello II: 15:00 – 17:00

 

Sabato, 29 Ottobre

 

Introduzione al Livello I & Livello II: 30-45 minuti durante la pausa per la cena, orario da annunciare

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Introduzione a:

Formazione per Facilitatori di Tensegrity® Livello I

 

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Introduzione a: 

Formazione per Facilitatori di Tensegrity® Livello II

 

Introduzione a:

Formazione per Facilitatori di Tensegrity® Livello III

 

Descrizione completa e registrazione presto in arrivo…

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