LA VIA DEL CUORE DI CARLOS CASTANEDA

PRATICHE ONLINE su Zoom:

la domenica dal 18 settembre alle 18

“Io non sono io 

 sono costui

che mi cammina accanto

senza che io lo veda,

che a volte vedo

e che a volte dimentico.

Colui che tace sereno

quando parlo,

colui che perdona dolce

quando odio,

colui che passeggia

là dove io non sono,

colui che resterà in piedi

quando io morirò.”

 Juan Ramon Jimenez

 

Ogni bambino che nasce a questo mondo, a prescindere da dove e perché nasce, si ritrova ad avere un suo posto nel mondo e ad identificarsi con un’identità imposta dall’esterno, in cui si riconoscerà per tutta la vita e che determinerà gran parte del suo destino… quindi avrà un nome, un cognome, un genere, una famiglia, una religione, un’ideologia politica, un paese, una nazionalità, una cultura di appartenenza… Nessuno sfugge all’inculturazione forzata da parte della cultura in cui nasce, nessuno. Quindi nessuno sfugge al proprio destino… questo ci dice l’antropologia…

Tuttavia, proprio un antropologo ci ha insegnato che è possibile prendere in mano il nostro destino ed andare oltre, con la Tensegrità e la Via con il Cuore di Carlos Castaneda, possiamo spingerci oltre i limiti imposti dalla socializzazione e rivendicare la nostra natura magica, riconoscendo con gli sciamani dell’antico Messico, che siamo degli esseri duplici e che, oltre ad un corpo fisico, abbiamo anche un doppio energetico. Siamo fatti di campi di energia e attraverso il nostro doppio siamo connessi all’energia dell’Universo… e possiamo avere accesso alla conoscenza dell’Universo.

POSSIAMO… diamo a noi stessi il permesso… possiamo riappropriarci della nostra essenza energetica, del nostro veggente interiore… ‘ed essere padroni del nostro destino’…

Attraverso la Pratica dell’Agguato e del Sognare, che sono i principali strumenti dalla Tensegrità, possiamo scegliere di intentare e realizzare quello che sogna il nostro cuore.

Passi Magici: per far risalire il nostro livello di energia.

Ricapitolazione: per recuperare l’energia dispersa e ridistribuirla.

Silenzio: per percepire nuove modalità di esistenza.

Sogno: per manifestare e realizzare queste nuove possibilità nella nostra vita.

Con la pratica di questi antichi, ma sempre attualissimi strumenti, possiamo arrivare ad essere quello che volevamo davvero, possiamo riprendere il nostro viaggio di consapevolezza e diventare dei viaggiatori dell’Infinito reclamando quella libertà che spetta ci di diritto.

E questo viaggio inizia con una SCELTA consapevole da parte di ognuno: chi scegliamo di essere? ‘costui che ci cammina accanto’?

 

“gli umani non capiscono quasi mai che è possibile tagliare fuori

qualsiasi cosa dalla propria vita, in qualunque momento,

con un battito di ciglia.”

Carlos Castaneda

 

   Le Pratiche sono guidate da Zoi Kainosis, antropologa e facilitatrice di Tensegrità

 

    info: Zoì

      340 2462680

      zoi.kainosis@gmail.com