Riflessioni

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Sapevo in tutti questi anni di aver bisogno di ripetere la scena e rivederla dal punto di vista dei miei datori di lavoro. Alla fine, questo è esattamente ciò che il gruppo mi ha aiutato a fare. Nelle scene successive ho anche avuto modo di testimoniare il punto di vista dei miei colleghi e, nell’ultima parte del ‘Teatro’, ero al di la di ogni punto di vista individuale, semplicemente e magicamente pieno di compassione per tutti loro e anche per me. Questo sentimento ancora mi accompagna e sto sperimentando meravigliose connessioni con coloro con cui prima avevo dei conflitti. Amore e Compassione sono di sicuro il “percorso” migliore.

Jim

 

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Ho inglobato le mie scoperte, le mie intuizioni ed un nuovo intento, nella vita quotidiana. Il mio intento è “essere sempre fedele a me stessa”. L’ho portato con me dal Workshop in poi e sto scoprendo che è molto facile stare nel mio nuovo punto di vista senza ricadere nelle vecchie abitudini.

Amy

 

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Per quanto riguarda il ‘Teatro dell’Infinito’ sento che la maggior parte dei problemi sorgono quando non siamo in contatto né con noi stessi né con le persone che ci circondano. Una volta entrati in contatto con l’Infinito, con il nostro centro, il nostro cuore e da qui con gli altri, la vita si offre a noi in tutta la sua abbondanza, magia e bellezza.

Yvonka

 

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…il ‘Teatro dell’Infinito’ ha spostato così profondamente la mia percezione e mi ha aperto un’ampia strada verso la ricapitolazione, al punto da farmi realizzare, ancora una volta, quanto esso funzioni e ancora una volta, quanto sia in grado di spostarmi verso un altro livello di coscienza. Grazie mille per questa opportunità di cambiamento e rinnovamento.

Anatole

 

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